La FITOTERAPIA è la scienza medica che studia il corretto utilizzo delle piante medicinali e dei loro derivati per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere. Essa rappresenta la forma di medicina più antica ed è attualmente la più utilizzata al mondo: una stima dell’OMS ha valutato che le erbe curative rappresentano la principale risorsa terapeutica per due terzi della popolazione mondiale.
L’utilizzo di prodotti fitoterapici può essere associato alla terapia omeopatica oppure rappresentare da solo un percorso curativo e le piante possono essere prescritte singolarmente o in associazione.
Qui di seguito alcuni dei rimedi fitoterapici più comunemente usati:
ALOE: La pianta presenta una notevole attività antiossidante grazie alla presenza di vitamine e di cisteina, che sono in grado di legarsi alle molecole tossiche derivanti dai processi patologici per formare composti inerti. L’Aloe svolge una significativa azione antinfiammatoria e antidolorifica ed è inoltre utile nei comuni disturbi dell’apparato gastrointestinale come spasmi addominali, gastriti, ulcere e coliti.
ARTIGLIO DEL DIAVOLO: Presenta un’azione simile agli antinfiammatori non steroidei inibendo la sintesi delle prostaglandine. Viene usato come antinfiammatorio a largo spettro, blando analgesico, antireumatico e spasmolitico.
BIANCOSPINO: Possiede una duplice utilità, sul cuore migliora la performance contrattile con meccanismi simili alla digitale, sull’apparato circolatorio arterioso esplica un’azione normotensiva tramite interventi sul tono simpatico e vagale. E’ uno dei migliori interpreti del riequilibrio funzionale dell’apparato cardiocircolatorio normalizzando il ritmo cardiaco e le oscillazioni della pressione ematica.
CALENDULA: Particolarmente indicata nelle disfunzioni epatobiliari e ginecologiche, protegge la mucosa gastrica e possiede proprietà coleretiche e disintossicanti a livello epatico. A livello topico, accelera la guarigione delle ferite, inibisce i processi flogistici ed ha attività batteriostatica.
CURCUMA: Usata nella medicina tradizionale indiana e cinese come disintossicante dell’organismo, in particolare del fegato, come antinfiammatorio, cicatrizzante, immunostimolante e antiossidante. Recenti studi hanno dimostrato un interessante effetto citolitico sulle cellule neoplastiche del derma.
ECHINACEA: Presenta proprietà antisettiche e cicatrizzanti, ha elevata affinità con ciò che concerne l’attività immunitaria, soprattutto a livello delle alte e basse vie respiratorie. Potenzia le difese immunitarie antimicrobiche stimolando la produzione di granulociti neutrofili. Può essere impiegata come antineoplastico nelle forme leucemiche.
NOCE: Ha proprietà antinfettive e antinfiammatorie, le gemme sono attive nei confronti dello stafilococco e e dello streptococco e di tutti i germi che si sviluppano a livello delle mucose. Indicato nelle forme catarrali soprattutto di stomaco e intestino e come antinfiammatorio pancreatico.
RIBES NERO: Ha proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antiallergiche, legate soprattutto alla sua azione di tipo cortison-like dovuta ad uno stimolo diretto sulla corteccia surrenalica.
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